Tutte le società di capitali, gli enti dotati di personalità giuridica e i trust hanno l’obbligo di comunicare i loro titolari effettivi al Registro Imprese.
Dal 10 ottobre fino all’11 dicembre, le imprese con personalità giuridica, le persone giuridiche private, i Trust e gli istituti giuridici affini devono comunicare obbligatoriamente al Registro Imprese il proprio Titolare Effettivo.
L’adempimento deve essere assolto dal legale rappresentante o da uno degli amministratori esclusivamente per via telematica. Non potrà essere effettuato dai professionisti ai quali, invece, sono delegati compiti quali quelli di informazione e consulenza sulle comunicazioni e di mera intermediazione telematica. È l’effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre del decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il titolare effettivo è la persona fisica che possiede o controlla l'impresa ovvero ne risulta beneficiaria.
In linea generale si tratta della persona o delle persone che detengono il 25% della società. Se però questa condizione non è presente, occorrerà andare a verificare il soggetto che svolge effettivamente il controllo della società, che ha maggior influenza sui clienti e fornitori.
In ultima istanza, il titolare effettivo si può individuare tra chi ha poteri di amministrazione e direzione della società.
I soggetti interessati sono:
le imprese dotate di personalità giuridica quindi, ad esempio, tutte le SRL (ordinarie, semplificate, start-up innovative, etc.), le SPA, le Sapa, le Coop, nonché le varie tipologie di società consortili;
le persone giuridiche private, come le fondazioni e le associazioni riconosciute;
i trust e gli istituti giuridici affini ai trust.
Per compilare e comunicare la pratica del titolare effettivo ti serviranno:
un account Telemaco (se non hai l’accesso, registrati gratuitamente su www.registroimprese.it o rivolgiti ad un intermediario autorizzato);
un dispositivo di Firma Digitale;
un software di compilazione ed invio delle pratiche (è possibile utilizzare il nuovo applicativo DIRE, il servizio web delle Camere di Commercio Italiane, oppure scegliere altre soluzioni di mercato);
un indirizzo PEC.
La pratica deve essere trasmessa da un soggetto abilitato all'invio telematico, che potrà essere l'obbligato stesso oppure un intermediario abilitato.
Il titolare effettivo si comunica procedendo come segue:
accedere a DIRE;
scegliere la pratica del “Titolare Effettivo”;
indicare l'impresa o l'istituto oggetto della comunicazione e dichiarare i dati del Titolare Effettivo;
firmare con Firma Digitale.
Il mancato adempimento degli obblighi di comunicazione sulla titolarità effettiva comporterà l’applicazione di una sanzione che va da € 103,00 a € 1.032,00 (ridotta a ? se il ritardo è inferiore o uguale a 30 giorni), accertata e contestata dalla Camera di commercio competente.
Le eventuali variazioni dei dati relativi al titolare effettivo che risultano già iscritti nel registro delle imprese devono essere comunicate entro 30 giorni dalla variazione.
Le imprese con personalità giuridica, le persone giuridiche private, i trust e i mandati fiduciari costituiti successivamente alla data del 9 ottobre 2023 provvederanno alla comunicazione del titolare effettivo entro 30 gg dall’iscrizione nei rispettivi registri (nel caso di imprese e persone giuridiche private) o dalla data di costituzione (nel caso di trust e di mandati fiduciari).