OUR PEOPLE: CONOSCIAMO MEGLIO SOFIA DI SPAZIO FISCALE

"Credo che sia importante, soprattutto per i più giovani, avere qualcuno che riesca a riconoscere le tue potenzialità e che ti sproni ad aver coraggio a esplorarle. Non si fermano a cosa sai fare, ma al contributo che puoi portare al gruppo con la tua personalità."

Ho 29 anni. Lavoro in Pierluca&Associati da subito dopo le superiori. Qui è un po’ come un’altra famiglia: se pensi che stiamo insieme la maggior parte del giorno, devi stare bene, altrimenti te ne vai.

Mi piace la possibilità che ci viene data di imparare sempre qualcosa di nuovo, riuscendo a superare a volte la ritrosia di chi magari non si sente pronto per un determinato compito.

Credo che sia importante, soprattutto per i più giovani, avere qualcuno che riesca a riconoscere le tue potenzialità e che ti sproni ad aver coraggio a esplorarle. Non si fermano a cosa sai fare, ma al contributo che puoi portare al gruppo con la tua personalità.

Quando io ho avuto difficoltà ad accettare i cambiamenti che mi venivano proposti, ho sempre trovato qualcuno pronto ad ascoltarmi, ad aiutarmi a vedere le cose sotto un’altra prospettiva.

Poi comunque prevale in me la curiosità di provare: non riesco a dire no a priori. Mi dico: prova e vedi come va. Talvolta sono pure troppo istintiva, prendo e vado. A volte va bene, a volte va male, ma in ogni caso vado.

Penso che si debba provare perché se non tenti, poi rimani col dubbio. Lo faccio in ogni situazione, sia nel lavoro, che nei rapporti con le persone.

Ai legami bisogna dare sempre un’opportunità. Perché fa star meglio costruire che distruggere. Sarà che mi ha aiutato anche far parte di un’associazione giovanile che organizza feste ed eventi, grazie alla quale sono entrata in contatto con persone più grandi che poi sono diventate amici. L’amicizia è un rapporto umano che uno vive: gli anni c’entrano poco.

Mi piace stare tra la gente, perché stando insieme apprendi e vedi le situazioni in modo diverso. Così come amo il mare, che per me è il luogo della socialità e infatti appena posso scappo lì.

Le relazioni preferisco vivermele in presenza: meglio ridere e abbracciarsi dal vivo, che un’emoticon sul cellulare