"Con il tempo, Pierluca&Associati è diventata una grande seconda famiglia: tra di noi c’è stima, fiducia e lealtà. Certo, ci sono stati anche periodi meno belli, ma la vita è anche questo: è nella sua imperfezione che ci sentiamo tutti più uniti."
Quando mi è stato chiesto di scegliere un oggetto che mi rappresentasse, ho scelto una matrioska.
Ne avrei potuto scegliere molti altri, ma nessuno avrebbe saputo rappresentarmi come lei. Io mi vedo così, piccola ma concentrata, dove all’interno coabitano sensibilità e responsabilità.
Ho iniziato a lavorare in Pierluca&Associati nel 2004, come segretaria di Marco Pierluca. Ricordo perfettamente il giorno: 10 ottobre.
Prima lavoravo in un’azienda di abbigliamento: ero al front-office come segreteria ed ufficio spedizioni. Le cose non andavano bene, così ho iniziato a cercare altro.
In quegli anni mi piaceva l’idea di trovare lavoro presso uno studio ed alla fine eccomi qua.
Sono passati quasi 19 anni da quel 10 di ottobre: da allora cerco di mettere nel mio lavoro tutta l’umanità e l’impegno di cui sono capace.
Con il tempo, Pierluca&Associati è diventata una grande seconda famiglia: tra di noi c’è stima, fiducia e lealtà. Certo, ci sono stati anche periodi meno belli, ma la vita è anche questo: è nella sua imperfezione che ci sentiamo tutti più uniti.
Ci tengo molto al mio lavoro: qui fare la segretaria per me è anche cercare di prevedere e provvedere ai bisogni degli altri.
Mi piace pensare al mio lavoro come l’olio che mantiene sempre ben lubrificato il motore affinché funzioni al meglio che può.
Intorno ai tredici anni ho iniziato a studiare danza sportiva. Facevo allenamenti, gare, campionati ed esibizioni in pubblico. Mi piaceva ed ho continuato fino ai diciannove. Ecco, per me il mio lavoro è un po’ come la danza: fare in modo che gli altri ballino a ritmo, eseguendo una coreografia senza intoppi o ostacoli sul loro percorso.
Se ad oggi qualcuno mi chiedesse come mi vedo tra vent’anni, risponderei senza esitazione: mi auguro di poter lavorare ancora per questa azienda con i capelli raccolti e cardigan, a premere lettere e lettere su di una tastiera e partecipare così alla nostra impresa collettiva.