A partire dal 3 giugno puoi fare domanda per l'Ecobonus Mobilità sostenibile, l'incentivo per l'acquisto di veicoli non inquinanti
Il contributo è rivolto a tutte le persone fisiche o giuridiche che intendono acquistare, anche in leasing finanziario, veicoli non inquinanti mantenendo la proprietà per almeno 12 mesi per le persone fisiche e 24 per le persone giuridiche.
L’incentivo riguarda l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria:
→ M1 (autoveicoli);
→ L1e e-L7e (motocicli e ciclomotori);
→ N1 e N2 (veicoli commerciali).
Veicoli ammessi per le PERSONE FISICHE:
M1, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente, che devono essere:
L1e e L7e, ciclomotori e motocicli con due, tre o quattro ruote senza limiti di potenza, che devono essere:
I veicoli ammessi per le PERSONE GIURIDICHE sono M1, destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente e devono avere i seguenti requisiti:
ENTITA' DELL'AIUTO
Il contributo concesso è variabile a seconda della classe, categoria, prezzo di listino, tipologia del beneficiario ed emissioni del veicolo. In ogni caso va da un minimo di 2.000 € ad un massimo di 18.000€ (con rottamazione).
Il Decreto prevede inoltre un incentivo per l’installazione di nuovi impianti a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4. Il contributo ammonta a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.
N.B. Il prezzo di listino dell’auto da acquistare (IVA esclusa) non deve essere superiore ai 35 mila euro, optional compresi, per le autovetture delle fasce 0-20 (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e 45 mila europer le auto ibride plug-in con emissioni comprese fra i 21 e i 60 grammi.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE e SCADENZA
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 03/06/2024 sulla piattaforma Ecobonus, gestita da Invitalia.
L’iter per richiedere e ottenere l’incentivo per la mobilità sostenibile prevede quattro fasi:
Prenotazione: il concessionario/rivenditore dopo la registrazione sulla piattaforma del Ministero, potrà procedere con la prenotazione del contributo per ogni veicolo. Riceverà una conferma in base alla disponibilità del fondo;
Erogazione:il concessionario/rivenditore riconoscerà al cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto;
Rimborso:sarà il costruttore/importatore del veicolo che rimborserà al concessionario/rivenditore il contributo erogato;
Recupero:il costruttore/importatore riceverà dal concessionario/rivenditore la documentazione necessaria per recuperare il contributo che verrà rimborsato sotto forma di credito d’imposta.