Al via da lunedì 8 maggio la dichiarazione per la tassa di soggiorno relativa all'anno 2022
La tassa di soggiorno è un contributo che i comuni capoluogo di provincia, o comunque di interesse turistico, possono richiedere a tutti coloro che alloggiano nelle strutture ricettive del proprio territorio.
Come accade per tutte le altre strutture ricettive, anche per gli alloggi in locazione breve la legge prevede che il proprietario-gestore, paghi al comune in cui l'immobile è ubicato la tassa che riscuote, attraverso le tariffe di pernottamento, direttamente dai propri ospiti.
A partire da lunedì 8 maggio è possibile predisporre ed inviare la dichiarazione per la tassa di soggiorno relativa all’anno 2022 in via telematica attraverso l’apposito servizio presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il gestore della struttura ricettiva ha l’obbligo di presentare, esclusivamente in via telematica, la dichiarazione dell’imposta di soggiorno.
Nel caso di locazioni brevi (durata non superiore a 30 giorni) condotte al di fuori dell’attività di impresa, la dichiarazione dell’imposta di soggiorno deve essere invece presentata dal soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei canoni o corrispettivi.
Il 30 giugno 2023 è il termine per trasmettere la dichiarazione relativa all’anno 2022.
Si ricorda che l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile comporta una sanzione che può andare dal 100 al 200% dell’importo dovuto.