Come ogni anno è arrivato il momento delle dichiarazioni dei redditi e visto che in molti si chiedono qual è la differenza tra deduzioni e detrazioni fiscali, abbiamo pensato di fare chiarezza
Entrambe sono agevolazioni fiscali pensate per ridurre il carico di imposte che pesano sul contribuente.
Le deduzioni fiscali, ovvero i c.d. “oneri deducibili”, sono somme che vanno ad agire direttamente sul reddito complessivo del contribuente, andando a ridurre la base imponibile sulla quale deve essere calcolata l’imposta sul reddito.
Gli oneri deducibili più comuni sono:
Facciamo un esempio:
Veronica ha un reddito di €25.000 e nell’anno 2022 ha versato €1.000 come contributo volontario nel suo fondo pensione, pertanto le imposte che Veronica dovrà versare saranno calcolate su un reddito imponibile di €24.000.
Una volta individuato l’ammontare del reddito imponibile e calcolate le imposte su di esso, è qui che entrano in gioco le detrazioni fiscali, ovvero i c.d. “oneri detraibili”.
Infatti questi ultimi, a differenza degli “oneri deducibili”, non incidono sulla quantificazione del reddito ma esclusivamente sull’ammontare delle imposte da versare.
Gli oneri detraibili più comuni sono:
Se riprendiamo l’esempio di qualche riga sopra vediamo che:
Veronica ha un reddito imponibile di €24.000, per cui dovrebbe versare imposte per €6.000 (in base agli scaglioni IRPEF), ma visto che le spettano €500 di detrazioni, allora Veronica dovrà versare €5.500 di imposte.
In conclusione, ricordiamo che per poter accedere alle deduzioni e detrazioni fiscali tutte le spese sostenute devono essere pagate in modalità tracciata. Fatta eccezione per le spese per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, nonché quelle relative alle prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.