BED & BREAKFAST: COME SVOLGERE L’ATTIVITA’ NELLE MARCHE

Quali sono i requisiti che per poter svolgere correttamente l’attività di B&B nelle Marche.

♦ BED & BREAKFAST: DEFINIZIONE

Secondo le Norme Regionali in vigore, costituiscono attività ricettive a conduzione familiare, Bed and Breakfast, 

"le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati, sulla base di leggi regionali di settore o di regolamenti comunali specifici".

Le norme regionali sono libere di fissare ciascuna criteri differenti per l’esercizio del B&B, in questo articolo indagheremo quelli della Regione Marche.

♦ B&B NELLE MARCHE: REQUISITI

Così come per l’attività di affittacamere, anche l’attività di B&B può essere svolta in forma imprenditoriale e in forma non imprenditoriale 

Se si vuole optare per la forma non imprenditoriale, l'attività deve essere svolta avvalendosi della normale organizzazione familiare, deve anche avere carattere occasionale o comunque deve essere esercitata per periodi ricorrenti stagionali che non superino complessivamente i 335 giorni l'anno. Il B&B in forma non imprenditoriale ha non più di 3 camere e può ospitare fino ad un massimo di 6 ospiti.

Il decreto della Giunta Regionale n. 70 del 31 gennaio 2022 ha introdotto anche la possibilità di svolgere l'attività in forma imprenditoriale, organizzata e non occasionale, in non più di 6 camere per 12 posti letto. 

Il titolare può gestire non più di due esercizi di Bed & Breakfast e deve avere la residenza (o il domicilio durante il periodo di apertura) presso la struttura o comunque all’interno del Comune in cui viene svolta l'attività, purché i locali siano ubicati a non più di 200 metri di distanza dall'abitazione in cui si dimora.

I locali devono possedere, oltre ai requisiti igienico-sanitari previsti per l'uso abitativo dai regolamenti comunali edilizi e di igiene, i requisiti tecnici, strutturali e funzionali minimi (vedi Allegato A) stabiliti e aggiornati dalla Giunta regionale lo scorso anno.

I B&B devono garantire i seguenti servizi minimi di ospitalità compresi nel prezzo della camera:

• pulizia quotidiana dei locali; 

• cambio della biancheria almeno due volte alla settimana e sempre ad ogni cambio dell'ospite;

• fornitura di energia elettrica, acqua e riscaldamento;

• servizio di prima colazione.

Infine, ricordiamo che nei Bed & Breakfast l'ospite non può soggiornare per più di 30 giorni consecutivi.

♦ BED & BREAKFAST: IL SERVIZIO DI PRIMA COLAZIONE

Per quanto riguarda il servizio di prima colazione, dallo scorso anno è stata introdotta una novità importante: il corso HACCP obbligatorio. Il titolare, infatti, è obbligato a frequentare un corso in materia di igiene e sicurezza alimentare organizzato da soggetti accreditati dalla Regione Marche (vedi Allegato B), per garantire che la preparazione, la conservazione e la somministrazione dei prodotti alimentari siano effettuate in modo igienico.

In generale, a colazione si richiede l’utilizzo di prodotti tipici della regione in misura non inferiore al 70% ed è preferibile l’utilizzo della cucina domestica. Il gestore che non ha le autorizzazioni igienico-sanitarie di legge, ha il divieto di manipolazione dei prodotti, ma ciò non toglie che possa acquistare e servire prodotti manipolati da chi ha le autorizzazioni igienico-sanitarie del caso.

♦ B&B: LA NORMATIVA DELLA REGIONE MARCHE

Per saperne di più sull’attività dei B&B marchigiani, riportiamo di seguito la normativa regionale e il vademecum per l’apertura delle strutture ricettive:

• Legge Regionale 11 luglio 2006, n. 9
• DGR n.70 del 31/01/2022
• Allegato A
• Allegato B
• Modifica alla DGR 70/2022
• Vademecum per l'apertura di strutture ricettive nella Regione Marche

Per saperne di più

Luca Mandolini di St. Comm.le Ass.to Pierluca e Mandolini

071 63757