L'Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove regole in materia di fatturazione elettronica a partire dal 1° luglio
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.14/E del 17 giugno 2019, ha introdotto nuove regole in materia di emissione fatture elettroniche che entreranno in vigore da lunedì 1° luglio.
Dovrà essere emessa (generata ed inviata allo SdI) entro 10 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione per non incorre in sanzione.
ESEMPIO
< A fronte di una cessione di beni o prestazioni di servizi effettuata in data 3 luglio, la fattura immediata potrà essere trasmessa allo SdI entro il 13 luglio, riportando la data di effettuazione dell’operazione (3 luglio) nella fattura >
Resta invariata la possibilità di emissione entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) certificate da documento di trasporto o da altra idonea documentazione.
La novità introdotta riguarda, invece, la possibilità di indicare quale data della fattura, da inviare allo SdI , quella dell’ultima operazione.
ESEMPIO
< A fronte di tre cessioni effettuate nei confronti dello stesso soggetto avvenute in data 2, 10 e 28 settembre 2019 si potrà emettere un’unica fattura differita in uno qualsiasi dei giorni tra il 1° ed il 15 ottobre 2019, indicando quale data della fattura quella dell’ultima operazione (in ipotesi 28 settembre 2019) >
Il 30 giugno 2019 scadrà la moratoria sulle sanzioni per ritardata emissione della fattura per i contribuenti con liquidazione Iva trimestrale, mentre per i mensili la moratoria scadrà il prossimo 30 settembre.
Per ritardata emissione la sanzione ordinaria andrà da 250 a 2.000 euro, nel caso in cui l’iva sia stata comunque liquidata correttamente; in caso contrario la sanzione andrà dal 90% al 180% dell’Iva.