I PROFESSIONISTI POSSONO DIRE ADDIO ALLO SPLIT PAYMENT

L’abrogazione dello split payment riguarda tutte quelle operazioni per le quali è emessa fattura in data successiva rispetto alla data di entrata in vigore del Decreto Dignità.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Dignità, sono in vigore da sabato 14 luglio 2018 le disposizioni che escludono dallo split payment le prestazioni di servizi:

  • soggette a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito;
  • soggette a ritenuta a titolo d'acconto.

Sono, quindi, esclusi i professionisti, in qualità di soggetti residenti i cui compensi sono assoggettati a ritenuta a titolo d'acconto a norma dell'art. 25 comma 1 del DPR 600/73, per i redditi di lavoro autonomo da essi percepiti.

Tali esclusioni si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura a decorrere dal 15 luglio 2018, in quanto primo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto.

Mentre, le prestazioni per le quali è emessa fattura sino alla data del 14 luglio 2018, da parte di professionisti e altri lavoratori autonomi, restano soggette alle regole dello split payment anche se il corrispettivo non è ancora stato pagato.

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