SMART WORKING ESTIVO: RISPARMIO IN BOLLETTA

Caldo estivo e condizionatore fanno lievitare i costi in bolletta? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per ridurre i consumi e risparmiare.

 

Sono numerosi gli italiani che lavoreranno in modalità Smart Working anche in estate, un’opportunità che sta coinvolgendo sia i lavoratori del privato sia gli statali. Complice la calura, sarà più che mai necessario accendere l’aria condizionata, il che si tradurrà inevitabilmente in aumenti sulle bollette di casa.

Secondo alcune stime (Facile.it), le temperature elevate incideranno non poco sulla spesa mensile relativa all’energia, infatti chi lavora da casa dovrà necessariamente tenere accesa l’aria condizionata per numerose ore.  Per rinfrescare una stanza da 16-20 mq per 6 ore al giorno, ad esempio, è necessario mettere in conto un aumento della bolletta estiva di almeno 68 euro. Cifra che arriva che supera i 100 euro se si tiene il condizionatore accesso per 10 ore.


Come ridurre le spese senza rinunciare a lavorare da remoto

evitando di patire troppo il caldo estivo?

Per prima cosa occorre analizzare la propria tariffa energetica e magari rimodularla in base alle nuove esigenze lavorative, optando per un servizio che agevoli chi consuma durante tutto l’arco della giornata.

Grazie al recente calo del costo delle materie si può risparmiare in bolletta il 17% passando al mercato libero, ancor più che da luglio il costo dell’energia elettrica in regime di maggior tutela è aumentato del 3,3%.

Altrettanto utile è la verifica dello stato di conservazione del proprio condizionatore, valutando se sostituirlo con uno più moderno in classe A, A+, A++ e superiori: cambiare un condizionatore di classe C con uno di classe A+, solo per fare un esempio pratico, consente ridurre il costo in bolletta sino al 21% annuo.

Sono anche previsti sconti fiscali a seconda della tipologia di intervento, in caso di lavori di manutenzione straordinaria nell’abitazione o se si sostituisce il vecchio impianto con uno nuovo ad alta efficienza, costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

Per evitare dispersioni, infine, è importante collocare la propria postazione di lavoro in una stanza non troppo grande, infatti un ambiente piccolo è sempre più semplice e meno costoso da rinfrescare. 

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