Il decreto fiscale D.L. 148/2017 ha offerto ai contribuenti la possibilità di presentare l’istanza di rottamazione delle cartelle e degli avvisi entro il termine del 15 maggio 2018.
Il decreto fiscale D.L. 148/2017 ha offerto ai contribuenti la possibilità di presentare l’istanza di rottamazione delle cartelle e degli avvisi entro il termine del 15 maggio 2018.
Tale definizione agevolata (c.d. “Rottamazione-bis”) riguarda tre profili di cartelle/avvisi, differenziati a seconda della data in cui è stato affidato il carico all’agente della riscossione:
Per sapere quali sono le cartelle e gli avvisi che rientrano nel perimetro della definizione agevolata 2000/17 è possibile compilare il form per richiedere il prospetto informativo (http://www.entrateriscossione.it/RDC/richiestaPDA.action) in cui sono distinti i carichi definibili e quelli non definibili.
Per aderire alla definizione agevolata per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017 è possibile effettuare la richiesta entro il 15 maggio 2018 con le seguenti modalità alternative:
In presenza di piani di rateazione, il versamento delle rate scadenti in data successiva alla data di presentazione del modello DA-2000/17 è sospeso fino alla data di scadenza degli importi rottamati.
L’agente della riscossione invierà ai contribuenti che hanno presentato l’istanza entro il 30 giugno 2018 per i carichi relativi al periodo 1° gennaio 2017-30 settembre 2017 (ovvero entro il 30 settembre 2018 per i carichi relativi al periodo 1° gennaio 2000-31 dicembre 2016) l’importo delle somme dovute ai fini della definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento. In caso di diniego la comunicazione conterrà le specifiche motivazioni che non rendono rottamabile il debito (cartella o avviso) indicato dal contribuente nell’istanza di adesione.
Per i contribuenti, invece, che avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà una prima comunicazione entro il 30 giugno 2018 con l’ammontare delle rate scadute al 31 dicembre 2016, che dovranno essere pagate in unica soluzione entro il 31 luglio 2018. In seguito, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà una seconda comunicazione entro il 30 settembre 2018 con gli importi utili per la rottamazione.