La piccola società o imprenditore non fallisce (quasi) mai

La società che esercita un’attività commerciale non può fallire se dimostra di rimanere, contemporaneamente, sotto le tre seguenti soglie di fallibilità:

  • attivo patrimoniale non superiore a € 300.000, calcolato come media dei tre anni precedenti l’istanza di fallimento;
  • ricavi non superiori a € 200.000, calcolati come media degli ultimi tre anni;
  • debiti scaduti non superiori a € 500.000 al momento dell’istanza di fallimento.

Tali soglie non devono essere superate per nessuno dei tre esercizi precedenti l’istanza di fallimento.

Pertanto il piccolo imprenditore, individuale o società, non può essere dichiarato fallito.

L’onere della prova è a carico dell’imprenditore.

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