INCREMENTO IN BUSTA PAGA DA LUGLIO 2020

Bonus Cuneo Fiscale o Bonus Irpef: l’agevolazione che sostituisce il bonus Renzi, modifica gli importi spettanti ai lavoratori e amplia la platea dei beneficiari. Obiettivo: ridurre il cuneo fiscale in favore della generalità dei lavoratori subordinati.

BONUS IRPEF: COS’È?

Che lo si chiami Bonus Cuneo Fiscale o Bonus Irpef in entrambi i casi stiamo parlando dell’incremento in busta paga per circa 16 milioni di lavoratori a partire dal mese di luglio 2020.

Da mercoledì 1° luglio è infatti operativo il taglio del cuneo fiscale sugli stipendi di lavoratori dipendenti previsto dalla Legge di Bilancio 2020 e dal Decreto 3/2020 “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”, oggi legge: un risparmio delle imposte che aumenta il netto in busta paga.

 

CHI SONO I BENEFICIARI E QUALI SONO GLI IMPORTI MENSILI?

A differenza degli 80 euro previsti dal vecchio bonus Renzi che potevano essere richiesti dai lavoratori il cui reddito non superasse i 24.600 euro, il Bonus Irpef amplia le fasce di reddito dei potenziali beneficiari.

Semplificando, è possibile individuare tre grandi gruppi:

  • chi ha un reddito fino a 24.600 euro, riceverà 20 euro in più in busta ogni mese a partire da luglio 2020;
     
  • chi ha un reddito da 24.601 fino a 28.000, avrà un incremento di 100 euro in busta paga ogni mese a partire da luglio 2020;
     
  • chi ha un reddito da 28.001 fino a 40.000 euro, avrà diritto ad un trattamento integrativo, da luglio a dicembre 2020 (in attesa di una definitiva riforma fiscale), che scenderà progressivamente fino ad azzerarsi e che non verrà accreditato in busta paga ma sarà erogato sotto forma di detrazione fiscale.

N.B. Il Bonus Irpef non va a sommarsi al bonus Renzi, ma piuttosto si integra a quest’ultimo che resta valido fino al conguaglio 2020 (periodo gennaio-giugno).
Ecco perché chi percepiva il vecchio bonus Renzi, dal 1° luglio al posto degli 80 euro vedrà erogati 100 euro, avrà cioè 20 euro al mese in più in busta paga.

 

A CHI SPETTA IL BONUS IRPEF?

Spetta a:

• lavoratori dipendenti;
• lavoratori dipendenti che percepiscono compensi per incarichi da soggetti terzi;
• amministratori, sindaci e revisori di società;
• soci di cooperative;
• collaboratori coordinati e continuativi (Co.Co.Co);
• stagisti, borsisti o titolari di altre attività di addestramento professionale;
• lavoratori socialmente utili;
• percettori di indennità di mobilità, prestazioni di esodo, cassa integrazione e NASpI
• sacerdoti.

Non spetta a: autonomi; pensionati; incapienti (hanno un reddito da lavoro dipendente fino a 8.145 euro) ad eccezione di chi si trova in questa situazione per effetto degli ammortizzatori sociali o dei congedi.

 

COME SI RICHIEDE IL BONUS IRPEF?

Il Bonus è riconosciuto direttamente dal datore di lavoro o dal committente, che è tenuto ad erogarlo (nel LUL) in maniera automatica senza alcuna richiesta da parte del lavoratore. Il credito è poi recuperato dal datore di lavoro attraverso compensazione tramite F24 (codice tributo 1701).

Il lavoratore è tenuto ad informare il datore di lavoro se non possiede o perde i requisiti.

 

BONUS IRPEF IN BUSTA PAGA: RIEPILOGO

 

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