L’ultima legge di bilancio ha introdotto per il solo anno 2023 la flat tax incrementale e cioè una tassa fissa del 15% che premia gli incrementi di reddito.
La nuova flat tax incrementale prevede l’applicazione di un’aliquota fissa del 15% che premia gli incrementi di reddito e va a sostituire le aliquote per scaglioni di reddito IRPEF e relativi addizionali.
Al momento durerà solo per il 2023 e sarà inserita nel modello Redditi Persone fisiche 2024.
La base imponibile sulla quale applicare l’agevolazione, non superiore a €40.000, è pari alla differenza tra il reddito da lavoro autonomo e di impresa del 2023 e quello più alto dichiarato nel triennio precedente (2020, 2021 e 2022), decurtata del 5% di quest’ultimo ammontare.
Per la verifica del reddito i dati da prendere in considerazione sono reperibili nei rispettivi quadri del modello Redditi Persone Fisiche e cioè RE (se lavoro autonomo), LM (se regime forfetario o regime di vantaggio), RF (se contabilità ordinaria) e RG (se contabilità semplificata).
Facciamo chiarezza con un esempio pratico per comprendere meglio il meccanismo.
Siamo a giugno 2024 e il contribuente si trova in questa situazione.
Il calcolo sarà allora il seguente:
reddito 2023 € 125.000 -
______________
incremento (differenza tra reddito 2023 e reddito 2021) € 33.000 -
______________
base imponibile soggetta a flat tax incrementale del 15% € 28.400
Ecco quindi che l’imposta dovuta per effetto della flat tax incrementale è pari a €4.260 (€28.400 - 15%).
Di conseguenza, il reddito che confluisce nella base imponibile con aliquote ordinarie IRPEF, è dato dalla differenza tra il reddito da lavoro autonomo e di impresa del 2023 detratto quello già assoggettato ad aliquota agevolata del 15%.
Ritornando al nostro esempio il calcolo sarà quindi:
reddito soggetto a flat tax incrementale del 15% € 28.400 =
______________
base imponibile soggetta ad aliquote ordinarie IRPEF a scaglioni € 96.600
Nell’ipotesi di inizio attività in corso d’anno, il reddito da considerare va ragguagliato all’intero anno.
Nel caso di perdite di esercizio nel triennio 2020-2021-2022, la base imponibile su cui calcolare la flat tax del 15% è il reddito del 2023 fino ad un massimo di € 40.000.