Cosa può fare il genitore che si ritrova a dover gestire il figlio in quarantena? Sono due le possibilità previste dal Decreto Scuola n. 111/2020.
La riapertura degli istituti scolastici porta con sé numerose incognite.
Una tra tutte riguarda la possibile collocazione obbligatoria in quarantena da parte dell’ASL degli alunni qualora si verificasse un caso positivo a scuola.
Interviene in merito il Decreto-Legge 8 settembre 2020, n.111 recante “Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, in vigore dal 09/09/2020.
Nello specifico è l’art. 5 del DL a contenere le risposte alla nostra domanda iniziale: cosa può fare il genitore che si ritrova a dover gestire il figlio in quarantena?
Sono previste due possibilità per il genitore/lavoratore dipendente:
Da una prima lettura sembra che il congedo possa essere fruito fino al 31/12/2020 entro il limite di spesa stanziato.
Mentre per il diritto allo smart working non pare sia prevista scadenza, se non per la modalità semplificata di attivazione prevista fino al 15 ottobre, termine dello stato di emergenza.
Insomma la ripresa dell’anno scolastico avrà probabili risvolti anche sui datori di lavoro che dovranno gestire imprevedibili assenze dei propri dipendenti.