Dipendente accusato di furto: sentenza della Corte di Cassazione

La Cassazione penale ha confermato che è legittimo utilizzare nel processo penale le registrazioni effettuate dalla videocamera di sorveglianza posta dal datore di lavoro all'inteno dei locali aziendali. Questo anche nel caso in cui l'imputato sia un dipendente accusato di furto.

Tali registrazioni hanno pieno e legittimo valore probatorio e non violano la normativa a tutela della privacy; la Società infatti, ha il potere di esercitare un controllo a beneficio del patrimonio aziendale messo a rischio da possibili condotte infedeli dei propri dipendenti.

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