DEDUZIONE O DETRAZIONE? QUAL E' LA DIFFERENZA

Come ogni anno è arrivato il momento delle dichiarazioni dei redditi e visto che in molti si chiedono qual è la differenza tra deduzioni e detrazioni fiscali, abbiamo pensato di fare chiarezza

 

Entrambe sono agevolazioni fiscali pensate per ridurre il carico di imposte che pesano sul contribuente.

Le deduzioni fiscali, ovvero i c.d. “oneri deducibili”, sono somme che vanno ad agire direttamente sul reddito complessivo del contribuente, andando a ridurre la base imponibile sulla quale deve essere calcolata l’imposta sul reddito.

Gli oneri deducibili più comuni sono:

  • assegno di mantenimento;
  • erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose;
  • erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative;
  • spese per assistenza e spese mediche destinate a disabili;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali.

Facciamo un esempio:

Veronica ha un reddito di €25.000 e nell’anno 2022 ha versato €1.000 come contributo volontario nel suo fondo pensione, pertanto le imposte che Veronica dovrà versare saranno calcolate su un reddito imponibile di €24.000.

 

 

  

 

 

 

 

Una volta individuato l’ammontare del reddito imponibile e calcolate le imposte su di esso, è qui che entrano in gioco le detrazioni fiscali, ovvero i c.d. “oneri detraibili”.

Infatti questi ultimi, a differenza degli “oneri deducibili”, non incidono sulla quantificazione del reddito ma esclusivamente sull’ammontare delle imposte da versare.

Gli oneri detraibili più comuni sono:

  • le spese sanitarie per un importo che deve essere superiore a €129,11, purché documentate da scontrino fiscale cd. “scontrino parlante”, cioè con impressi sia il proprio codice fiscale che il codice del farmaco o del dispositivo medico o della quota ticket;
  • le spese sanitarie per disabili, senza limiti di importo;
  • spese per l’istruzione secondaria e universitaria;
  • le spese per attività sportive praticate da minori;
  • le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli;
  • spese funebri;
  • le spese veterinarie;
  • gli interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale;
  • premi assicurazioni sulla vita e infortuni.

Se riprendiamo l’esempio di qualche riga sopra vediamo che:

Veronica ha un reddito imponibile di €24.000, per cui dovrebbe versare imposte per €6.000 (in base agli scaglioni IRPEF), ma visto che le spettano €500 di detrazioni, allora Veronica dovrà versare €5.500 di imposte.

In conclusione, ricordiamo che per poter accedere alle deduzioni e detrazioni fiscali tutte le spese sostenute devono essere pagate in modalità tracciata. Fatta eccezione per le spese per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, nonché quelle relative alle prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.


Per saperne di più:

Cristine di Spazio Fiscale Srl

071 659628


 

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