DECRETO SEMPLIFICAZIONI: LE NOVITA' IN MATERIA DI LAVORO

"Lul Telematico" e "Contribuzione e Versamento delle Ritenute"...cosa cambia?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il DDL di conversione in legge del Decreto Semplificazioni è stato approvato in via definitiva.

Evidenziamo di seguito le due principali novità in materia di lavoro:

1) LUL TELEMATICO

Il Jobs Act aveva disposto che il Libro Unico del Lavoro (LUL) fosse tenuto in modalità telematica presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il temine di entrata in vigore – inizialmente fissato per il 1° gennaio 2017 – era stato posticipato al 1° gennaio 2019.
Il Decreto Semplificazioni conferma l’eliminazione dell’obbligo della modalità telematica per la tenuta del LUL.

2) CONTRIBUZIONE E VERSAMENTO DELLE RITENUTE

Il Decreto Semplificazioni prevede che l’omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, è sanato se il pagamento avviene entro 24 mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione. Attualmente, il termine fissato, era pari a 3 mesi.
In materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali, la depenalizzazione è stata solo parziale prevedendo una soglia economica pari a 10.000 euro.
Ciò implica che:

  • l’omesso versamento delle ritenute per un importo superiore a 10.000 euro annui è punito con reclusione fino a tre anni e multa fino a 1.032 euro;
  • l’omesso versamento per un importo fino a 10.000 euro annui non costituisce reato ed è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro. 


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