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Proroga versamenti 16 marzo e stop verifiche fiscali

 

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Ministero dell’Economia delle Finanze, con il comunicato n. 50 del 13 marzo pubblicato nella serata di venerdì, dichiara la proroga dei versamenti fiscali con scadenza fissata per lunedì 16 marzo.

Nel maxi-decreto in approvazione dal Consiglio dei Ministri (atteso nella giornata di oggi 16 marzo), ci saranno le sospensioni dei termini più imminenti nonché altre agevolazioni fiscali a sostegno di imprese, professionisti e Partita IVA.

Vediamo le principali disposizioni rese note da alcune testate giornalistiche di settore:

 

1)    Proroga per tutte le aziende e i professionisti di tutte le scadenze fiscali e contributive fino a venerdì 20/03. Per le sole aziende e i professionisti con fatturati (2018 o 2019) fino a 2 milioni, proroga dei versamenti fiscali e contributivi fino al 31/05, con pagamento del debito maturato in 5 rate mensili.

 

2)    Tutti gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, che ricadono tra l’8 marzo ed il 31 maggio, sono prorogati al 30 giugno. Anche l’approvazione dei bilanci è prorogata dal 30 aprile al 30 giugno.

 

3)    Le scadenze delle cartelle esattoriali, comprese tra l’8 marzo ed il 31 maggio, sono prorogate al 30 giugno e dovranno essere pagate in un’unica rata, entro il 30 giugno.

 

4)    È concesso alle aziende con locali in affitto, un contributo pari al 60% del canone di locazione relativo al mese di marzo.

 

5)    Sono sospese le rate di mutuo sulla prima casa per i titolari di aziende che avranno il fatturato del trimestre 21 febbraio – 21 maggio 2020 ridotto di oltre 1/3 rispetto allo stesso trimestre del 2019.

 

6)    Sono previsti ammortizzatori sociali (CIG, CIG in deroga, FIS, EBAM, etc.) per tutti i lavoratori anche per gli stagionali saranno attivate specifiche disposizioni. Si prevede che il pagamento sarà erogato direttamente dall’INPS.

 

7)    Sono riconosciuti periodi di congedo parentale per chi ha figli fino a 12 anni per un periodo di almeno 15gg, sia per i lavoratori dipendenti sia per chi è iscritto alla gestione separata.

 

8)    Ai liberi professionisti con partita IVA è riconosciuta un’indennità “una tantum” di 500.

 

9)    Sono concessi fondi e garanzie pubbliche alle banche, affinché queste concedano moratorie sui mutui e nuovo credito alle imprese. Ogni banca potrà decidere liberamente quali criteri e condizioni dovranno sussistere per concedere moratorie sui mutui e nuova finanza.

Fonti: Il Sole 24 ore / IPSOA Quotidiano

 

Segnaliamo, inoltre, la Direttiva del 12 marzo firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che stabilisce lo stop ad accertamenti fiscali e verifiche:

"sono sospese le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate a meno che non siano in imminente scadenza (o sospesi in base a espresse previsioni normative)".

 

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