NUOVO CCNL LAVORO DOMESTICO: COSA CAMBIA?

Dal 1° ottobre arriva il nuovo contratto collettivo con novità che vanno a valorizzare le professionalità e migliorano la retribuzione.

 

 

Nel nuovo CCNL del lavoro domestico entrano in gioco diverse novità, sia per lavoratori e lavoratrici sia per le famiglie che assumono colf e badanti.

L’intesa di rinnovo infatti prevede: 

  • Aumento di stipendio mensile pari a 12 euro per i lavoratori domestici inquadrati nel livello medio B Super;
  • sistema di indennità dai 100 ai 116 euro per i prestatori d’opera che assistono bambini fino a 6 anni, assistenti familiari e badanti che assistono più di una persona non autosufficiente;
  • ulteriore indennità fino a 10 euro al mese per i lavoratori in possesso della certificazione di qualità.

L’aumento degli stipendi è solo una delle tante novità previste dal nuovo CCNL del lavoro domestico per il triennio 2020-2022.

Tra i vari cambiamenti, la suddivisione in quattro livelli dell’inquadramento degli assistenti familiari, a ciascuno dei quali corrispondono due tabelle retributive, suddivise in base a conoscenze e competenze detenute per la mansione richiesta.

Il superamento della distinzione tra colf, badanti e babysitter, con l’obiettivo di individuare il corretto inquadramento in base al contesto di lavoro, distinguendo quindi tra chi si occupa di cura della casa o delle persone.

L’Assindatcolf (Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro Domestici) introduce la nuova figura dell’assistente educatore formato, un aiuto in più per chi ha l’esigenza di accudire persone o anche bambini in condizioni di difficoltà, all’interno delle mura della propria abitazione.


Per saperne di più:

Giulia Bruciati di Spazio Paghe Srl


 

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