AREA GEOGRAFICA: Territorio nazionale
SPESE AMMISSIBILI: Investimenti per acquisto beni materiali e immateriali 4.0 e non 4.0
BENEFICIARI: Imprese e professionisti
SCADENZA: 31/12/2021
♦ COS’È IL CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Si tratta di un credito d’imposta per l’acquisto di beni materiali e immateriali (4.0 e non), ossia per qualunque investimento utile all’attività d’impresa, come:
- smartphone,
- stampante,
- tablet,
- pc,
- arredo ufficio,
- etc.
Non a caso, la recente Circolare 9/E dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che non è necessario un ammontare minimo di investimenti per accedere al credito di imposta.
♦ CHI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI
Il credito d’imposta spetta a:
- tutte le imprese con sede in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti;
- gli esercenti arti e professioni,
- i soggetti aderenti al regime forfetario,
- le imprese agricole e marittime.
♦ QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI
Il bonus spetta per l’acquisto di beni strumentali effettuato:
- dal 16/11/2020 al 31/12/2021 (oppure fino al 30.06.2022 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2021);
- dal 01/01/2022 al 30/06/2022 (oppure fino al 30/06/2023 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31/12/2022).
Gli investimenti ammissibili devono rientrare in una delle seguenti categorie:
- Beni materiali (4.0) aventi specifiche caratteristiche tecnologiche ricompresi nell’Allegato A alla Legge n. 232/2016 (in precedenza ammessi all’iper ammortamento);
- Beni immateriali (4.0) come software e piattaforme, aventi specifiche caratteristiche tecnologiche ricompresi nell’Allegato B alla Legge n. 232/2016;
- Beni materiali ordinari (non 4.0), diversi da quelli ricompresi nell’allegato A (in precedenza ammessi al super ammortamento);
- Beni immateriali ordinari (non 4.0), diversi da quelli ricompresi nell’allegato B (in precedenza ammessi al super ammortamento).
♦ MODALITÀ DI UTILIZZO: NOVITÀ
Alla luce delle novità introdotte dal decreto Sostegni bis, il credito d’imposta (10% o 6%) per investimenti in beni strumentali materiali e immateriali ordinari è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale:
- per investimenti in beni strumentali materiali “non 4.0” effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, indipendentemente dal volume dei ricavi o dei compensi dei soggetti beneficiari;
- per investimenti in beni strumentali immateriali “non 4.0” effettuati nel medesimo arco temporale dai soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro.
È necessario l’espresso riferimento in fattura, e negli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni, della norma agevolativa:
“Spesa di euro……… realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’articolo 1 commi da 1051 a 1063 della Legge n. 178 del 30/12/2020”
♦ TABELLA RIEPILOGATIVA
Nella tabella sono riepilogati gli investimenti ammissibili suddivisi in 4 categorie e le rispettive modalità di utilizzo: