Con la pubblicazione della conversione in legge del Decreto "Crescita" e la circolare n.15/E dell'Agenzia delle Entrate si completa il quadro degli adempimenti sui corrispettivi
Più tempo per l'invio e un servizio web per trasmettere i dati all'AE.
Queste le principali novità stabilite da sabato 29 giugno in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.151/2019 della conversione in legge del decreto "Creascita" (legge 28 giugno 2019, n. 58) e alla diffusione da parte dell'Agenzia delle Entrate della Circolare n.15/E e del successivo comunicato stampa.
Cosa cambia dal 1° Luglio?
- ADDIO A SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI
Dal 1° luglio gli operatori Iva (con volume d'affari superiore a 400mila euro) dovranno rilasciare al consumatore finale un documento con valenza solo commerciale memorizzando e trasmettendo i relativi dati all'agenzia delle Entrate.
- PIU' TEMPO PER INVIARE I DATI
Si passa dall'iniziale invio giornaliero al termine di 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione per la trasmissione dei dati all'AE
- MORATORIA DI 6 MESI SULLE SANZIONI
Per i primi sei mesi, una moratoria delle sanzioni sul tardivo invio dei corrispettivi telematici a condizione che gli stessi vengano inviati entro la fine del mese successivo.
Durante tale periodo di moratoria, coloro che non hanno ancora attivato il registratore telematico potranno continuare a certificare gli incassi utilizzando i vecchi registratori di cassa o emettendo ricevute fiscali (vecchi metodi), fermo l'obbligo di annotarli nei registro del corrispettivi.
- SERVIZIO WEB DELL'AGENZIA
In alternativa all'utilizzo dei registratori di cassa telematici, sarà possibile memorizzare e trasmettere alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri tramite il nuovo servizio web dell'Agenzia delle Entrate, disponibile nell'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.