Incentivi per aumentare l'occupazione femminile e favorire l'uguaglianza tra uomini e donne. Fondo perduto per il rientro al lavoro della madre dopo la maternità in favore del congedo del padre dipendente privato.
La Regione Marche dispone fondi per il ritorno al lavoro dopo la maternità.
L’incentivo ha lo scopo di aumentare l’occupazione femminile e favorire l’uguaglianza tra uomini e donne in tutti i settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione della vita professionale con la vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore.
Madri, residenti nella Regione Marche ed appartenenti alle seguenti tipologie:
La madre lavoratrice autonoma o imprenditrice deve essere titolare del diritto a fruire del congedo parentale, cioè iscritta a una gestione previdenziale INPS.
Salvo il caso di nucleo monoparentale, il padre, lavoratore dipendente del settore privato, deve già aver inoltrato all’INPS l’apposita domanda per la fruizione del congedo parentale.
Altro requisito fondamentale, l’attestazione ISEE (ordinario) del nucleo familiare contenente il nuovo nato, in corso di validità e non superiore a € 25.000.
Contributo a fondo perduto per il rientro al lavoro dopo la maternità, qualora il padre (dipendente del settore privato) fruisca del congedo parentale al posto della madre.
** Nel caso di nuclei monoparentali composti dalla sola madre, l’incentivo viene erogato unicamente a fronte del suo rientro o permanenza lavorativa.
L’importo è pari a € 500 per mese solare di fruizione, rientro o permanenza lavorativa.
La domanda di incentivo sarà presentata attraverso il sistema informatico regionale SIFORM2.
Per poter accedere la richiedente dovrà essere in possesso di credenziali SPID, CNS o Pin Cohesion.
Ai fini dell’assolvimento dell’imposta di bollo, al momento della creazione della domanda è necessario digitare nell’apposito campo il codice numerico riportato sulla marca da bollo del valore di € 16, che va annullata e conservata dalla richiedente.
La domanda potrà essere presentata secondo 6 finestre temporali con scadenza bimestrale e comunque dal 01/01/2021 fino al 31/12/2021.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLA RICHIEDENTE;
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL PADRE;
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI;
ATTESTAZIONE ISEE;
COPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITÀ DEL PADRE;
COPIA DELLA DOMANDA DI CONGEDO PARENTALE/PROLUNGAMENTO PRESENTATA ALL’INPS DA PARTE DEL PADRE.