Il decreto Rilancio ha incrementato al 110% la detrazione per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, a fronte di interventi specifici per migliorare la qualità delle proprie abitazioni
È un’agevolazione che spetta per interventi antisismici, interventi volti a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, per installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Scarica la GUIDA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
*I titolari di reddito d’impresa rientrano tra i beneficiari solo nel caso di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati dal condominio sulle parti comuni.
Tra i lavori trainanti che danno diritto al superbonus troviamo:
Ci sono inoltre lavori che possono essere ricompresi nell’agevolazione al 110% solo se vengono eseguiti congiuntamente a un intervento trainante, e sono:
La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Il nuovo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate fornisce poi le istruzioni per l’esercizio di cessione del credito o sconto in fattura.
In particolare:
→ dal 15 ottobre è possibile cedere il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante o fruire di uno sconto sul corrispettivo (dai fornitori dei beni o servizi).
La cessione può essere disposta in favore dei fornitori, di altri soggetti o istituti di credito e intermediari finanziari.
→ i soggetti che ricevono il credito, hanno la facoltà di cessione a loro volta, infatti il credito può essere ceduto illimitatamente a qualsiasi soggetto.
→ la cessione sarà effettuata in relazione allo stato di avanzamento dei lavori che possono essere al massimo due, uno riferito al 30% e il secondo ad almeno il 60% dell’intervento medesimo.
La comunicazione per fruire dello sconto o della cessione può essere inviata all’Agenzia entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa, esclusivamente in via telematica.
⇒ Scarica il MODELLOe ISTRUZIONI alla comunicazione
N.B. Il contribuente deve acquisire anche:
→ VISTO DI CONFORMITA’ dei dati relativi alla documentazione, rilasciato da intermediari abilitati (commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro ecc..) e dai CAF;
→ L’ASSEVERAZIONE TECNICA** che certifichi il rispetto dei requisiti necessari.
** l’asseverazione può avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere.
Il decreto Asseverazioni contiene le indicazioni per la compilazione da parte del professionista, termini e modalità di trasmissione online all’ENEA, assieme ai modelli che bisogna utilizzare per l’asseverazione, in fase di avanzamento lavori o per lo stato finale.
⇒ ALLEGATO 2_ Stato Avanzamento Lavori
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Il decreto Requisiti, definisce gli interventi che rientrano nelle agevolazioni Ecobonus, Bonus facciate e Superbonus al 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento e le procedure e modalità di esecuzione dei controlli a campione.
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