ALCOL E SICUREZZA SUL LAVORO

Quali sono gli adempimenti di legge a carico del datore di lavoro in tema di riduzione del rischio alcol a tutela della sicurezza sul lavoro?

La normativa attualmente in vigore ha definito le attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi per le quali vige il divieto di assumere o somministrare bevande alcoliche e superalcoliche.

Le attività lavorative individuate sono le seguenti:

  • attività per le quali è richiesto un certificato di abilitazione per l'espletamento di lavori pericolosi;
  • dirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi e alla sorveglianza dei sistemi di sicurezza negli impianti a rischio di incidenti rilevanti;
  • sovrintendenza ai lavori entro tubazioni, canalizzazioni, recipienti e simili nei quali possono esservi gas, vapori tossici od asfissianti, polveri infiammabili od esplosivi;
  • mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in qualità di medico specialista in anestesia e rianimazione, medico specialista in chirurgia, medico ed infermiere di bordo, medico comunque preposto ad attività diagnostiche e terapeutiche, infermiere, operatore socio-sanitario, ostetrica caposala e ferrista;
  • vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice, personale addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi, mansioni sociali e socio-sanitarie svolte in strutture pubbliche e private;
  • attività di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado;
  • mansioni comportanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi, ivi comprese le attività di guardia particolare e giurata;
  • mansioni inerenti le attività di trasporto;
  • addetto e responsabile della produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita di esplosivi;
  • lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attività in quota, oltre i due metri di altezza;
  • capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione;
  • tecnici di manutenzione degli impianti nucleari;
  • operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili del settore idrocarburi;
  • tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.

Gli adempimenti del datore di lavoro sono i seguenti:

  • integrare il DVR con l’elenco delle mansioni a rischio che sono presenti in azienda, specificando il numero di lavoratori interessati e le misure di prevenzione e protezione da attuare per ridurre il rischo alcol;
  • attivare obbligatoriamente, programmare e far effettuare la sorveglianza sanitaria sui lavoratori adibiti alle lavorazioni a rischio;
  • garantire che l’attività mirata alla prevenzione del rischio da assunzione di alcol segua procedure che rispettino la privacy, il rispetto e la dignità della persona sottoposta ad accertamento e non rappresenti in alcun modo uno strumento persecutorio lesivo della libertà individuale o teso ad allontanare arbitrariamente la persona dalla sua attività lavorativa;
  • informare e formare, coinvolgendo in tale attività il medico competente, i lavoratori e i loro rappresentanti, i dirigenti e i preposti sui rischi determinati dall’assunzione di alcolici e sul divieto di assumere alcolici durante e prima di iniziare l’attività lavorativa a rischio al di fuori dell’orario di lavoro;
  • attuare e far rispettare il divieto di somministrare in ogni luogo (mensa, spaccio aziendale, distributori automatici, ecc.) e in ogni tempo di lavoro bevande alcoliche e il divieto di assumerle negli ambienti e nelle attività di lavoro dove vengono espletate mansioni a rischio, tramite l’adozione e la verifica di opportune disposizioni aziendali e formalizzando il divieto con una comunicazione scritta ai lavoratori;
  • gestire l'emergenza di singoli casi di lavoratori in sospetto o evidente stato di ebbrezza/intossicazione acuta da alcol, attraverso l'adozione di una procedura aziendale definita a priori, concordata con le rappresentanze sindacali aziendali e resa nota a tutti i lavoratori, che preveda in modo chiaro quando, da chi e con quali modalità il lavoratore debba essere immediatamente allontanato temporaneamente dal lavoro e quali provvedimenti successivi debbano essere assunti.

 

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