2017, COSA RIMANE DELLE ASSUNZIONI AGEVOLATE

Dal 2017 si ristringe il panorama delle assunzioni agevolate.

Salutiamo le agevolazioni in favore agli iscritti nelle liste di mobilità, lo sgravio totale per gli apprendisti assunti delle aziende che impiegavano fino a 9 dipendenti e salutiamo in parte anche e l’esonero biennale.
Cosa rimane e cosa prevede la normativa vigente? Riepiloghiamo di seguito le possibilità previste ad oggi.


Esonero contributivo per giovani

L’esonero biennale viene parzialmente rivisitato.
Il limite massimo è pari a 3.250 euro annui, avrà una durata di tre anni e viene riservato alle aziende che assumono a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato di primo o terzo livello.
L’esonero è rivolto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado che abbiano svolto presso il datore di lavoro che li assume, attività di alternanza scuola lavoro pari al 30% delle ore previste dalla legge sulla Buona Scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro fino a 400 ore nel triennio finale dei tecnici e professionali, mentre nei licei sino a 200 ore;
Inoltre, lo sgravio sarà riconosciuto se il lavoratore viene assunto entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio.


Bonus contributivo donne e over 50

Resta in piedi, l’esonero contributivo introdotto dalla legge Fornero per l’assunzione di:
- donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere;
- donne disoccupate da almeno 24 mesi;
- lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni di età, disoccupati da almeno 12 mesi.
L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’Inps e dei premi dovuti all’Inail ed ha una durata:
- sino a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;
- sino a 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.


Assunzione percettori di Naspi

Sopravvive l’incentivo all’assunzione di percettori di disoccupazione Naspi. Quest’agevolazione, riservata a chi assume un lavoratore mentre ancora percepisce l’indennità di disoccupazione, dà diritto al riconoscimento al datore di lavoro di un incentivo pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto.


Incentivo giovani genitori
Viene confermato infine anche l’incentivo riservato a chi assume giovani genitori disoccupati o precari.
L’incentivo consiste in un importo di € 5.000 in favore delle aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato (anche parziale), le persone iscritte alla “banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” gestita dall’INPS.
Ogni azienda può beneficiare dell’incentivo per massimo 5 dei suddetti lavoratori.
Sono considerati “giovani genitori” coloro che presentano i seguenti requisiti:
- età non superiore ai 35 anni
- status di genitore di figli minori
- titolarità di un rapporto di lavoro precario o disoccupato.


Garanzia giovani, tirocini e assunzioni agevolate
Nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”, vengono istituite due possibili incentivi a favore di giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione e che risultino disoccupati.

L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 01/01/2017 al 31/12/2017 con una delle seguenti tipologie contrattuali:
- contratto a tempo indeterminato
- contratto di apprendistato professionalizzante
- contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi.
L’incentivo è ammesso anche nei casi di assunzione a tempo parziale e rientra nel regime “de minimis”.
Per fruire dell’incentivo, il lavoratore deve essere iscritto al programma Garanzia Giovani. Inoltre l’incentivo va prenotato telematicamente all’INPS. Sarà poi l’istituto stesso a determinare l’importo dell’incentivo spettante in base all’assunzione effettuata e accertate le disponibilità residue.

Per gli stessi destinatari inoltre, la Regione Marche ha deliberato il finanziamento di 600 tirocini.
In questo caso, l’indennità mensile corrisposta è pari a € 500 (di cui 300 a carico del Programma Garanzia Giovani e 200 a carico del soggetto ospitante) e la durata massima del tirocinio è di sei mesi.
Le domande sono valutate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse fino ad esaurimento fondi.

 

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